Fitch conferma le stime per l'Italia. Ma teme il rally dello spread
In vista della trattativa con l'Europa
L'agenzia di rating Fitch conferma le sue previsioni sulla crescita dell'economia italiana nel breve termine mantenendo le stime di +0,1% del Pil nel 2019, +0,5% nel 2020 e +0,4% nel 2021. Nel Global economic outlook di giugno, Fitch segnala che nel II trimestre l'economia italiana e' stata fondamentalmente piatta e si aspetta che il tasso di crescita trimestrale per il resto dell'anno si aggiri nel range 0,1-0,2%.
Se le dinamiche di crescita nel breve termine, dice Fitch, potrebbero beneficiare di un potenziale ritorno delle scorte e di una spinta sul fronte fiscale, dall'altro le tensioni tra Roma e Bruxelles potrebbero tradursi in una replica del balzo degli spread sui titoli governantivi gia' verificatosi un anno fa.
Per Fitch, la debolezza dei consumi e' destinata a proseguire perche' e' in fase di deterioramento il giudizio delle famiglie sulla situazione economica corrente e futura. Da un lato, riporta l'analisi, i prestiti alle famiglie sono in fase di incremento a un ritmo discreto, dall'altro alcuni fattori sembrano essere meno a supporto della ripresa dei consumi: la disoccupazione resta vicina ai livelli massimi da dieci anni, anche se il tasso aumenta a passo piu' contenuto, ed e' sceso l'incremento su base annua dei salari nominali.
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